Valutazione oggettiva della voce:
esami spettroacustici e classificazione vocale

La valutazione della voce, attraverso: test, questionari, anamnesi, esami spettro acustici, classificazione vocale e fonetogramma, rappresenta la base fondamentale su cui costruire un percorso professionale, sano e vincente!
È una tappa obbligata prima di iniziare un corso di qualsiasi genere, per avere la sicurezza della salute e della propria voce e per conoscerla al meglio sotto ogni aspetto, a 360°.

Valutazione oggettiva della voce:
esami spettroacustici e classificazione vocale

Il primo approccio è fondamentale e propedeutico all’inizio del percorso vero e proprio. Come primo incontro si prevede la valutazione globale dell’allievo (postura, voce, respirazione, articolazione, risonanza e proiezione), un’audizione conoscitiva, la compilazione di differenti questionari, l’ascolto sulla lettura di testi scritti, un primo esame oggettivo della voce tramite la spettrografia, data dagli esami acustici specifici.
Si valuteranno tutti i parametri della voce e saranno analizzati a fondo i dati ottenuti.
La valutazione è aperta e rivolta a chi inizia per la prima volta un percorso, sia amatoriale che professionale, oppure a tutti i professionisti della voce parlata e cantata come:

Cantanti
Attori
Doppiatori
Operatori Call Center
Speaker Radiofonici
Presentatori
Insegnanti e Coach
Vocal Coach e Vocal Trainer
Formatori
Manager
Motivatori
Psicologi
Avvocati

Perché l’analisi spettroacustica?

Attualmente le strumentazioni a tecnologia digitale, implementate su Personal Computer, consentono delle elaborazioni e analisi del segnale vocale in modo rapido, preciso, affidabile e assolutamente inequivocabile, offrendo nel contempo prodotti grafici e dati numerici obiettivi di notevole importanza.

Le principali analisi effettuate nella prassi
risultano essere nello specifico:

L’esame spettrografico a finestra lunga e corta; la determinazione della frequenza fondamentale (fo) e dell’ampiezza di emissione vocale, con il loro andamento nel tempo (curva di intonazione e di intensità); l’estrazione di parametri numerici volti all’obiettivazione delle perturbazioni del Periodo Fondamentale (Jitter) e dell’Ampiezza (Shimmer), lo studio del bilancio energetico spettrale (rapporto fra componente periodica ed aperiodica nel segnale: Harmonic to Noise Ratio), della diplofonia (semplice o multipla) nonché degli arresti momentanei dell’emissione (Breaks Vocali).

Grazie alla tecnologia abbiamo dati inconfutabili e oggettivi, certi per una visione globale e fondamentali per iniziare il giusto percorso, cucito addosso all’allievo.

Gli esami spettroacustici rilevati sul paziente/allievo saranno: spettrogramma, oscillogramma, vocaligramma e fonetogramma (solo nel caso del cantante).
La valutazione ha una durata massima di un’ora e si suggerisce sempre di essere abbinata ad una visita foniatrica specialistica, per avere un quadro più completo, dettagliato e chiaro dello stato di salute dell’organo vocale.
La valutazione deve avvenire sempre in stato di salute ottimale e per le donne preferibilmente non in prossimità del ciclo mestruale.