Una Voce Sana è Bella: La Rubrica
a cura di Sabrina Messina
Prevenzione e norme di Igiene Vocale
- Essere seguiti nel percorso da un bravo foniatra, logopedista e vocal coach.
- Effettuare visite foniatriche periodiche ed esami stroboscopici di controllo.
- Eseguire esami spettro-acustici per consentire elaborazioni e analisi del segnale verbale in modo affidabile e rapido.
- Eseguire un fonetogramma, seguito da relativi test al pianoforte (scale e arpeggi) per classificare in maniera oggettiva la voce.
- Affrontare sempre repertori e brani consoni al proprio registro vocale.
- Svolgere attività fisica per migliorare le prestazioni respiratorie.
- Evitare assolutamente l’assunzione di fumo e alcolici.
- Dormire almeno 7/8 ore a notte.
- Non superare i limiti temporali di affaticamento vocale.
- Non bisbigliare ed evitare allo stesso tempo l’uso continuo una vocalità con intensità elevata.
- Per i professionisti della voce, si consigli l’uso di ausili di amplificazione vocale come microfoni.
- Non parlare in ambienti rumorosi o a distanza con il proprio interlocutore.
- Non parlare o cantare durante lo sforzo fisico.
- Non parlare o cantare con la testa inclinata o ruotata.
- Evitare il reclage, si consiglia di tossire o di emettere una ha afona.
- Evitare sbalzi termici, esposizione a vapori, polveri irritanti.
- Non parlare con un ritmo di eloquio accelerato, e avere cura di iper articolare sempre e realizzare rifornimenti d’aria continui. Prendersi i propri tempi.
- Imparare a riposare la voce e stare in silenzio durante il giorno. Solo la notte non basta.
- Utilizzare sempre l’attacco morbido, mai il duro o il soffiato.
- Stare attenti ad eseguire sempre il corretto accordo pneumofonico.
- Generare una voce chiara e un buon volume: muovere la lingua, articolare tanto, portare la voce al miglior punto di impatto e avere una voce proiettata.
- Allenarsi tutti i giorni nella morbidezza e mai nello sforzo.
- Non provare troppo o a ritmi troppo serrati.
- Occhio al soundcheck dei volumi (per chi canta musica leggera).
Idratazione
- Assumere molti liquidi durante il giorno per inumidire le corde dall’interno attraverso il flusso sanguigno, bere almeno due litri di acqua al giorno.
- Avere sempre un’umidità dell’ambiente del 65%.
- Utilizzare spesso un vapo inalatore e fare suffumigi a base di camomilla romana fiori nelle dosi di 2 cucchiai da cucina in mezzo litro d’acqua, 1 di erisimo e 1 di timo.
- Evitare di eccedere nell’assunzione di caramelle, per l’elevata concentrazione di zucchero e, soprattutto se contengono menta. Questi due elementi, infatti, favoriscono la disidratazione cordale.
- Utilizzare, mentre si respira, una garza imbevuta d’acqua, porla sotto le narici in modo da far defluire le goccioline d’acqua lungo le cavità nasali, la faringe e quindi la gola. Esercizio per 20/30 minuti.
- Eseguire un quotidiano lavaggio nasale con acqua o soluzione fisiologica.
- Soffiare il naso alternando l’apertura delle narici.
- Assumere periodicamente integratori per il benessere della voce a base di coenzima Q10 e acido ialuronico.
Alimentazione
- Prima di una performance canora evitare cibi che possono provocare acidità di stomaco e influire negativamente sulla voce: sconsigliati agrumi, arance, mandarini, limoni e pomodori, troppi latticini, cioccolato, cibi piccanti, bevande gassate, alcool e cibo troppo grasso.
- Preferire invece, vista la loro funzione idratante: mele, zucca, carote, patate dolci, albicocche, meloni ricchi di betacarotene.
- Evitare assolutamente qualsiasi cosa abbia proprietà diuretiche, poiché asciugherà la laringe.
- Evitare di assumere troppa teina o caffeina durante il giorno.
Cura della Voce e Riscaldamento
- Seguire pratiche di riscaldamento vocale, respiratorio e articolatorio prima di ogni performance canora.
- Eseguire inizialmente esercizi di riscaldamento vocale sul parlato e sul cantato con o senza ausilio di accessori SOVTE e poi con vocalizzi al pianoforte (scale e arpeggi).
- Prima procedere con il muto, poi con le vocali, poi con le sillabe e le parole.
- Non riscaldare la voce per troppo tempo e/o con esercizi troppo pesanti e stancanti.
- Effettuare il defaticamento vocale post performance canora.
- Allenarsi vocalmente e studiare quotidianamente per migliorare le prestazioni.
- Imparare a dominare tecnicamente apparato fonatorio, respiratorio, articolatorio e risonanziale.
- Registrarsi con ausili elettronici per ascoltarsi in maniera critica, analizzando con attenzione pregi e difetti vocali.
- Lavorare molto allo specchio per controllare le posizioni ed eventualmente attenzionare le rigidità muscolari.